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Facebook mi ha proposto la pubblicità di questa colla inglese per mesi, e finalmente mi sono decisa a cliccare e a guardare come si usa. E poi a farmela mandare subito!
Come funziona il Sugru? Incolla, unisce, rappezza, costruisce.
Le confezioni contengono 8 bustine monodose di Sugru: la quantità è tipo quella di una grossa gomma da masticare.
Se non si usa tutta la quantità, bisogna chiudere subito la bustina con dello scotch in modo da non far passare aria da nessuna parte e metterla in frigo (anche il Sugru nuovo dura di più se conservato in frigo). I bordi nel mini-panetto potrebbero seccare lo stesso, ma potrete usare la parte centrale.
I colori sono bianco, nero, argento, giallo, marrone, arancio, rosa, rosso, blu, verde e possono essere mescolati per arrivare a quello desiderato.
Si può modellare per 30 minuti, se necessario.
La cosa straordinaria, come dicevo, è che funziona praticamente su tutti i materiali, sopporta il caldo (fino a 180°) e il freddo (fino a -50°), entra ed esce da acqua di mare, lavatrice e lavastoviglie in souplesse, ed è isolante.
Ma nota bene: non è certificato per entrare in contatto con il cibo.
Cosa ho aggiustato con il Sugru
Avevo un tesoretto di oggetti che aspettavano da anni di essere riparati – no, non sono una gattara che vive sommersa dalla spazzatura: si tratta di poche cose a cui tengo molto – e mi sono messa all’opera per testarlo.
Ho cominciato con dei banali cavi consunti: i classici ricaricatori di cellulari, laptop e tablet…
Fantastico, il Sugru salda, isola, ma rimane comunque abbastanza flessibile per non spezzarsi.
Poi ho aggiustato la catana di plastica che mio figlio ha vinto al tiro a segno, e di cui va molto fiero. Si è spezzata dopo pochi giorni di allenamenti da ninja, con grande dolore e delusione del bambino: le ho fatto un cerotto di Sugru giallo ed è tornata sul dojo!
Sono passata al coperchio di una delle pentole che uso di più; il manico si era staccato anni fa, e non ho mai trovato un fabbro che potesse saldare l’acciaio inossidabile.
Adesso è tornato in perfetta funzione, ha retto il bollore dell’acqua per la pasta, ed è stato in lavastoviglie più volte.
Ho sistemato questo vecchio barattolo porta-cotone che era di mia madre – una volta aveva anche un coperchio a cupola, andato in frantumi molto tempo fa – e che io uso ora in cucina. A forza di metterci dentro acciarini e forbici di ogni foggia, si è bucato il fondo.
Tadà:
E, sempre in cucina, la mia grattugia migliore: un Microplane che funziona egregiamente ogni giorno da più di 10 anni, tranne per il manico:
Glielo ho riattaccato e creato due punti-grip per facilitare la presa. Ed è anche più carino, così colorato!
E infine, ho riparato l’irreparabile: il mio anello preferito.
Semplice vetro (o cristallo, visto che è firmato Baccarat?), una forma liscia e bellissima. Mi sentivo la persona più elegante del mondo quando lo portavo.
Poi, mi si è rotto a forza di sbattere sulla fede applaudendo a lungo la fine di un concerto (nemmeno ben cantato; sono troppo buona).
Non avevo idea di come avrei potuto rimediare, ma ero pronta ad aspettare una vita intera perché qualcuno si inventasse la maniera di farmelo rimettere al dito.
E avrei pagato una cifra assurda per resuscitare il mio irrimpiazzabile anello.
E invece sono bastati pochi euro!
Insomma, il Sugru mi ha dato delle soddisfazioni inaspettate, e sarò una persona semplice, ma mi ha reso felice restituendomi degli oggetti che amo moltissimo.
C’è chi lo usa per costruire oggetti, come ganci per appendere chiavi, abiti, scarpe; o fare un’armatura anti-scivolo o anti-caduta ai gadget più diversi. È davvero un materiale fantastico per il bricolage!
Non credo si trovi nei negozi, ma in Italia lo vende Amazon.
