Una collezione di minerali in cioccolato plastico
Un’altra delle cose della mia vita catturata e trasformata in dolce. Questa volta tocca ai minerali.
Credo che più o meno tutti siamo stati incantati, almeno da ragazzini, da queste strutture affascinanti e così varie presenti in natura.
Io ho continuato ad esserne attratta fino ad oggi… li colleziono, me li porto in tasca se mi va, li ho montati come ciondoli, come pietre sugli anelli e negli orecchini. Non sto parlando di pietre dure, ovviamente, ma di geodi e quarzi. Rimango affascinata dai quarzi tormalinati e rutilati; mi piace metterli controluce e osservarne gli intrecci delle pagliuzze contrastanti, amo indossarli e avvertirne le proprietà…
Ad ogni modo, visto che quando si studia il tema di un corso è bello divagare un po’ per proporre qualcosa di diverso, i minerali sono stati al centro del corso base sul cioccolato plastico e la decorazione dei biscotti che ho tenuto alla scuola di cucina Chef per caso a Genova questo ottobre in due date. In coordinato con il corso ho creato una piccola torta che riprendesse lo stesso tema. Ho scelto marmi, onice, agate e rose del deserto per decorare quindi un set che si compone di biscotti, torta e scatoline porta caramelle.
I biscotti sono in pasta frolla per biscotti da decorare, coperti in cioccolato plastico.
Uno dei lavori più interessanti quando si utilizza il cioccolato è lasciare da parte i coloranti e giocare solo con le sfumature del cioccolato stesso. Si possono ottenere così con queste tonalità fette di agata adatte alla decorazione di biscotti e torte. I cerchi concentrici si fanno avvolgendo con sfoglie di diversi colori e spessori un cilindro centrale di cioccolato plastico, che andrà poi affettato come si farebbe con un salame.
Mischiando il cioccolato plastico al latte con quello bianco si otterrà il tono giusto per realizzare le rose del deserto.
Mescolando invece in maniera opportuna il cioccolato plastico bianco e il colorante alimentare nero, si possono ottenere interessanti sfumature di marmo grigio.
L’onice si può ottenere con cioccolato plastico bianco e al latte uniti ad un colore, ad esempio l’azzurro tenue.
Mentre decoravo quel biscotto mi sono venute in mente le scatoline di onice che amavo maneggiare da bambina e mi sono divertita a costruirne una. E’ straordinario notare che anche il cioccolato plastico, posto alla luce, ha una sua trasparenza come la pietra in questione…
Ecco la scatolina terminata:
Le scatoline sono un modo carino di utilizzare i biscotti ed è simpatico regalarle, riempiendole con caramelle in tinta.
La torta è una base alla panna, rivestita in pasta di cioccolato marmorizzata, decorata con fette di agata in cioccolato plastico e rifiniture in ghiaccia reale.
Il geode d’agata con ametista è in cioccolato plastico. L’ametista si ricrea utilizzando dello zucchero semolato tinto con colorante in gel.
Francesca Belfiore, dolcimaterieprime.blogspot.com
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