Come nasce un libro di cake design: intervista a Rossella Guarracino di Malvarosa Edizioni
Come nasce un libro di cake design? Ne abbiamo parlato con Rossella Guarracino, direttore editoriale di Malvarosa Edizioni, la casa tutta al femminile con sede a Ischia.
Attiva dal 2008 con distribuzione locale, Malvarosa si è aperta alla distribuzione nazionale nel 2011, arrivando l’anno scorso alla pubblicazione di 11 titoli. Per prima in Italia, la casa editrice ha creduto nella forza di quello che è ormai un vero fenomeno sociale, pubblicando “Le torte di Fiorella” (il primo libro di cake design italiano, appunto), un manuale/coffee table book, uno di quei volumi impreziositi da immagini di qualità che si espongono e si sfogliano volentieri in salotto.
Rossella, in cosa risiede il fascino del cake design? Perché ha tanta presa sull’immaginario delle persone?
La delicatezza di un decoro, la magia dei colori, la dolcezza della pasta di zucchero, ma soprattutto, il fascino della creatività, che da elementi semplici è in grado di far emergere forme spettacolari: sono questi i punti di forza del cake design, che da tempo, ormai, la nostra casa editrice, Malvarosa, s’impegna a evidenziare e a condividere col grande pubblico.
Come siete entrati professionalmente in contatto con questo mondo?
Il nostro incontro con la sugar art è stato frutto del caso, di un pizzico di fortuna: solo poi ha posto le basi per una storia di successo. Una favorevole concatenazione di eventi ci ha portate a conoscere, qualche anno fa, la cake designer Fiorella Balzamo. Siamo state immediatamente rapite dal suo talento e dalle sue superbe creazioni. Colpita dal nostro stile editoriale, Fiorella ha espresso la volontà di realizzare un libro con noi. Si è creata immediatamente un’affinità di intenti, che ci ha condotte, nel 2011, alla pubblicazione di “Le torte di Fiorella”, il primo libro di cake design in Italia. È cominciata così la nostra avventura: ci siamo lasciate ammaliare da queste splendide creazioni e abbiamo intuito subito che sarebbero piaciute anche al pubblico italiano.
E come avete scelto di proseguire questo percorso?
Da allora ci siamo specializzate, diventando la casa editrice di riferimento per il cake design. Il nostro lavoro ci porta a una valutazione costante di autori e progetti editoriali. La solida comunità sviluppatasi in rete ci aiuta tantissimo a tenerci informate e a monitorare il fenomeno. L’attenzione per le ultime tendenze si associa costantemente al rispetto dello stile dei singoli autori con cui abbiamo il piacere di lavorare. Ogni testo che produciamo vuole essere molto di più di una semplice raccolta di ricette e di tutorial. Ciascun libro segue un’idea di fondo da cui riceve forza e caratterizzazione. Il lettore ha modo di seguire un percorso fatto di spunti creativi, racconti, sensazioni. Realizzare un libro è per un cake designer un modo per esprimere la sua personalità, per rendere manifesto il suo peculiare stile espressivo.
Qual è la strada giusta che deve intraprendere un cake designer per presentarsi a un editore? Deve avere già un progetto preciso in mano, delle foto, deve saper scrivere bene?
L’autore deve avere un’idea chiara di ciò che vuole comunicare al pubblico. È importante che venga specificata la struttura che s’intende dare al testo e che ci sia una scaletta di contenuti ben definita, il resto viene da sé. Naturalmente gli autori che hanno competenze fotografiche e di scrittura trovano molto più semplice poter esprimere se stessi, in caso contrario l’editore interviene a colmare lacune tecniche, cercando sempre di restare in linea con lo stile prescelto.
Come lavora un editore con un cake designer?
L’impegno a lasciar emergere la personalità dell’autore assume un ruolo determinante nella fase di stesura dei testi. L’autore va incoraggiato ad andare oltre le descrizioni tutorial e a portare allo scoperto il fondo di emozioni da cui trae ispirazione. La stessa cura ha luogo a livello grafico, dove le parole “chiarezza”, “immediatezza” ed “eleganza” diventano i criteri guida del lavoro d’impaginazione. Le linee e i colori devono accompagnare il contenuto senza sovrapporsi a esso, creando una cornice finalizzata a esaltare le creazioni, vere protagoniste del testo.
Ci racconti come si progetta e si promuove un libro di cake design?
La fotografia assume un ruolo cruciale nel processo di produzione. Con il loro linguaggio universale, gli scatti fotografici possono esprimere in maniera immediata lo spirito del libro, catturare l’attenzione del pubblico ed emozionarlo. Proprio per questo ci rivolgiamo a noti fotografi, a cui chiediamo non soltanto di immortalare le creazioni, ma anche e soprattutto di realizzare scatti di atmosfera. Alla qualità tecnica della foto deve associarsi un alto grado di espressività.
Per la stampa amiamo affidarci ai migliori stampatori e usare le carte più pregiate, che possano rendere il testo un vero e proprio libro-gioiello. La scelta comporta dei costi elevati, ma si traduce in una precisa caratterizzazione della nostra linea editoriale e ha motivazioni funzionali, oltre che di immagine. La qualità e la resistenza dei materiali utilizzati li rende agevoli nel loro utilizzo, ottimi manuali di lavoro, oltre che belle opere da esporre.
E terminato il libro comincia la fase di comunicazione…
È essenziale che l’autore segua in prima persona la promozione del testo. Quando egli stesso si mobilita, la diffusione funziona al meglio. Il libro diventa il suo biglietto da visita, lo strumento per eccellenza per parlare di sé al pubblico. Noi ci impegniamo a seguirlo passo passo in questo cammino di espressione del suo stile e della sua professionalità.