Ricetta delle Coqueline, i dolcetti francesi che Zerocalcare definisce: “Il cibo degli Dei”
La ricetta delle Coqueline dimostra che le vie dei dolci sono infinite, un viaggio, un nuovo amico, un libro di cucina o un blog, uno di quelli che con la cucina non ha nulla a che fare, ma che si legge sempre con piacere, un lunedì su due. Sì, perché il blog di fumetti di Zerocalcare viene aggiornato di lunedì, ogni due settimane. E qualche settimana fa Zerocalcare, in London Report, pubblicava questo:
Definire le coqueline: “Il cibo degli Dei” non poteva che attirare la nostra attenzione e spingerci a indagare, ricercare e poi creare la nostra ricetta.
Le coqueline, pasticcini francesi imparentati con le madeleine, sono ottimi per la colazione o per l’ora del tè, e possono avere la dimensione delle madeleine oppure quella di un muffin; noi abbiamo optato per la seconda soluzione: perché un dolcetto mignon è buono, ma lo è molto di più se è più grande!
Questa è la ricetta delle Coqueline.
Ingredienti per sei coquelines:
100gr di farina 00
50gr di amido di mais
70gr di margarina o burro
60gr di latte
4gr di lievito per dolci
2 uova
80gr di zucchero (si può usare anche quello di canna)
1 limone
marmellata di albicocca q.b.
Metodo:
Preriscaldate il forno a 180°C.
Fate sciogliere la margarina nel latte scremato stando attenti a non far bollire il latte.
Sbattete con una frusta le due uova con lo zucchero finché non si crea un composto spumoso, aggiungente la scorza di limone grattuggiata, quindi il latte e la margarina.
Unite le farine setacciate e il lievito per dolci, quindi versate il composto in uno stampo con sei semisfere.
Riempite le semisfere per più della metà, posizionate al centro un cucchiaino raso di marmellata di albicocche, quindi coprite la marmellata con il composto rimasto e infornate.
Le coqueline saranno pronte dopo circa 20 minuti, fate la prova dello stecchino per saggiare il grado di cottura: se risulta ancora umido, abbassate la temperatura a 150°C e continuate la cottura.
Per mantenere intatta la morbidezza di questi pasticcini, copriteli solo dopo il loro completo raffreddamento.
Resta in Francia e prova le madeleine…