Speciale dolci inglesi

Eton mess. Photo © Federico Casella per Cakemania®
Eton mess. Photo © Federico Casella per Cakemania®

La cucina britannica ha avuto per tanto tempo una pessima reputazione: se vuoi mangiare bene in Inghilterra, fai colazione anche a pranzo e a cena, si diceva. Ma negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a una vera rivoluzione portata dai celebrity chef anglosassoni che ha contagiato il mondo intero, con il conseguente recupero di un patrimonio culinario di grandissimo rispetto. Sui dolci, comunque, nessuno ha mai avuto dubbi: gli inglesi ci sanno fare. Oltre a poter contare su squisite ricette della tradizione, sono loro ad aver inventato la torta nuziale come la intendiamo oggi, e con le wedding cake della casa reale, anche il cake design.

Ve lo raccontiamo nella storia delle torte nuzialiStoria delle torte nuziali, per scoprire come il matrimonio della Regina Vittoria lanciò la moda dei dolci monumentali, decorati con glassa bianca. Un vero lusso, all’epoca, perchè lo zucchero raffinato era ancora appannaggio esclusivo delle famiglie più ricche.
peggy porschen
La maestra indiscussa delle wedding cake è oggi Peggy Porschen
: tedesca, è vero, ma inglese di adozione. La sua pasticceria di Londra è una vera e propria Mecca per golosi e appassionati. In questa intervista, Peggy ci racconta del suo lavoro, le sue passioni, i suoi clienti…

 

 

 

Buckingham Palace in panpepato, lungo un metro. © Hannah Miles
Buckingham Palace in panpepato, lungo un metro. © Hannah Miles

E se si parla di torte decorate, non si possono tralasciare le splendide, divertenti, devote creazioni che i sudditi di Elisabetta II hanno dedicato alla loro sovrana in occasione del suo giubileo del 2012. Abbiamo raccolto in questa gallery le più belle apparse sul web: tiare, bandiere, corgi, palazzi, Union Jack… orgoglio britannico allo stato puro!

 

E arriviamo quindi alle ricette: dolci ricchi, che confortano, che scaldano il corpo e l’anima… tutti da provare e adottare!

 

Scones. Photo © Federico Casella per Cakemania®

Scones: ad un vero tè all’inglese accanto ai cucumber sandwiches (tramezzini al burro e cetriolo) non possono mancare gli scones, una via di mezzo tra un panino e una tortina da accompagnare con confettura di fragole o lamponi e clotted cream (panna solida).

 

Bread and butter pudding. Photo © Federico Casella per Cakemania®

Bread and butter pudding, il tipo più antico di dolce: pane vecchio, latte, zucchero e uova. Per gli inglesi il bread & butter pudding sa di nursery, della mamma e della nanny che usano il pane in cassetta avanzato per produrre questa dolce delizia. Per quanto casalinga, non c’è chef britannico, anche tra i più stellati, che non ne proponga una sua versione in menù… e non solo per i clienti con meno di dieci anni!

Eton mess. Photo © Federico Casella per Cakemania®

Eton mess: La tradizione vuole che questo dessert pasticciato venga servito a giugno, durante l’annuale partita di cricket in cui si sfidano le più esclusive scuole private inglesi, Eton e Harrow: una coppa di meringhe spezzate, panna, fragole passate e tagliate a pezzi. Oltremanica è ormai un classico che si trova tanto nei ristoranti stellati quanto nei pub, con piccole variazioni sulla frutta fresca o con l’aggiunta di cordiale al sambuco o allo zenzero.

 

Queen of puddings delle feste. Photo © Federico Casella per Cakemania®

Queen of puddings: Questo dolce al cucchiaio anglosassone consiste tradizionalmente di un budino a base di briciole di pane aromatizzato con scorza di limone, uno strato di confettura di frutti rossi (fragole, lamponi o ribes) e una nuvola di meringa. La versione che vi consigliamo arriva via Nigella Lawson che, si sa, ama molto l’Italia e quindi i nostri pandori: la dolcezza dell’impasto (che abbiamo testato anche con panettone e colomba, ottenendo gli stessi ottimi risultati) viene complementata dall’“amara sorpresa” dello strato di marmellata di arance che lo separa dalla morbida meringa.

 

Sticky toffee pudding con salsa al whisky. Photo © Federico Casella per Cakemania®

Sticky toffee pudding con salsa calda al whisky, Il dessert-simbolo della Scozia deve il suo gusto caramellato e maturo a un ingrediente che con le brughiere ha poco a che fare: i datteri. Viene comunque servito con una calda crema che sa di mou aromatizzata con whisky locale; se lo avete, usatene uno invecchiato: la salsa avrà una profondità memorabile. Se a tavola ci sono bambini (che adorano questi tortini) basta ometterlo senza cambiare le proporzioni degli altri ingredienti.

 

Banoffee pie. Photo © Barry Taylor per Sorted®

Banoffee è la crasi di banana e toffee, gli ingredienti dal gusto più marcato in questo dolce creato nel 1972 in pub dell’East Sussex, in Inghilterra. Da allora è diventato un classico della pasticceria in tutti i paesi anglofoni, ma viene spesso prodotto con due scorciatoie: al posto della frolla una base di biscotti Digestive sbriciolati e burro fuso (come nella cheesecake, per intenderci) e panna uscita da bombolette.

 

Sponge cake al limone. Photo © Lynn Hill.

Sponge cake al limone. L’inventrice dei cake club clandestini Lynn Hill (leggi qui la nostra intervista) ha dato a Cakemania la ricetta della sua torta di maggior successo. È una semplice sponge (la versione inglese del nostro pan di Spagna) bagnata con uno sciroppo di limone e abbondantemente farcita con una crema a base di ricotta. “Non mi scuso per la quantità di crema” ci ha detto. “La torta è leggera e fresca”.

 

victoria sponge
Victoria Sponge. Photo © Federico Casella per Cakemania®

  La Victoria Sponge, la più tradizionale delle torte inglesi non manca mai a un pic-nic accanto a una caraffa di Pimm’s Cup, mai alle cinque accanto al tè, mai sulla tavola imbandita per una festa, soprattutto se di carattere patriottico.
Il suo nome omaggia ovviamente la sovrana che ha trasformato il regno in un impero: fu creata infatti dalla sua dama di compagnia Anna Russell, duchessa di Bedford, intorno al 1840.

 

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