Glow party e torta decorata con braccialetti luminosi fluo: un tuffo negli anni ’80

Avevo 14 anni quando uscì “Wake me up before you go go” degli Wham!, e più che la concitata e contagiosa canzone fu il video pastellato nella prima parte e fluo nella seconda a colpire la mia immaginazione e quella dei miei coetanei: da un giorno all’altro lo zeitgeist comandò felpe rosa con le maniche tagliate, lunghe gonne di cotone bianco, bracciali e orecchini di gomma fluorescente che si illuminavano mentre la domenica pomeriggio ballavamo il Brit Pop in discoteca. Ho ancora qualche foto di me e delle mie amiche vestite così…

Se non fosse per lo spleen e le insicurezze adolescenziali che inevitabilmente ammorbano quell’età, ho sempre pensato che una giornata così l’avrei rivissuta volentieri.

E infatti quando Braccialetti Luminosi Fluo (negozio online che vende oggetti fosforescenti di ogni foggia per glow party, concerti, segnaletica notturna) mi ha mandato una scatola di tubicini, dischi, anelli di plastica e silicone sfidandomi a usarli per decorare una torta… ho subito pensato di farlo fare ai Red Carpet Cake Design!

AHAHAHAHAH

Veramente, chi meglio dei miei due carissimi amici Marco e Davide, i Dolce & Gabbana delle torte, per di più uno cantante e uno danzatore-coreografo-costumista, amanti del pop, del camp, delle feste, di tutto quello che è colorato, potevano immaginare una torta fluorescente in stile anni ’80?

Beh, Barbara Cecconi! Vien fuori che affiancargli un’altra amica cake designer con un passato da creatrice di gioielli è stata un’ottima idea.
Il mio apporto è stato quello di pensare di usare una torta a tre piani, rotonda e ricoperta di pasta di zucchero nero, e su questa applicare le decorazioni di Braccialetti Luminosi Fluo.

I tre invece si sono sbizzarriti con spilli e nastro adesivo per fissare gli elementi sulla torta e creare uno stupefacente effetto fuochi di artificio.

Guardare i tre artisti all’opera è stato come osservare tre stilisti che lavorano attorno a un manichino, provando e togliendo e allontanandosi per vedere il progetto da un’altra angolazione.

Questa non è ovviamente una torta edibile, ma una torta decorativa, pensata per una serata son et lumière, da godere proprio al ritmo di “Wake me up before you go go”.

Gli elementi fluò sono costituiti da involucri di plastica o silicone che stropicciati e manipolati rilasciano al loro interno un liquido che ufficialmente rimane luminoso per 12 ore, ma visto quanto è “durata” la nostra torta posso dire che si va ben oltre le 24 ore, anche se con meno intensità.

L’effetto finale è esaltante, vero?

Per meglio entrare nel mood, avevo detto a Marco, Davide e Barbara che li avrei ricevuti solo se si fossero presentati vestiti come se fosse il 1984, e io ho fatto la mia parte tirando fuori la mia t-shirt originale “Feed the World”, ombretto azzurro e lucidalabbra rosa Pupa, e il vinile (prima edizione) di “Make it big” degli Wham!.

Davide mi ha prestato gli scaldamuscoli rosa di quando era teenager, e in un batter d’occhio mi sono ritrovata ad avere 30 anni di meno!

I ragazzi hanno prontamente indossato tute bianche e fascetta in testa; Barbara – oltre alla bigiotteria dell’epoca – una camicia bianca con coda e spalline che è un vero pezzo da museo.

Volevo anche organizzare un pranzo so ‘80s con farfalline alla panna, vodka e salmone e Viennetta Algida, ma uno è vegetariano, l’altro aborre il salmone, la Viennetta non l’ho trovata… e così siamo andati di pizza a domicilio, che in Italia divenne una realtà solo negli anni ’80, appunto.

Ci siamo divertiti come dei matti! Si vede?

 Nostalgia degli anni ’80? DEVI assolutamente vedere queste torte!!

(Post in collaborazione con Braccialetti Luminosi Fluo)