Tarte limone e rosmarino

Tarte limone e rosmarino. © Francesca Belfiore

 

Poco zucchero, l’acidità del limone e dello yogurt uniti al gusto amarognolo del rosmarino rendono questa originale crostata molto apprezzata da chi ama le torte poco dolci.

Ingredienti:
Per la crostata:
180 gr farina di farro
3 cucchiai di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaio di rosmarino tritato
1 pizzico di sale
75 gr burro freddo a cubetti
1 o 2 cucchiai di acqua fredda
Per la crema:
250gr yogurt greco
100gr zucchero di canna chiaro
2 uova
120ml succo di limone
1 cucchiaino scorza di limone grattugiato

Metodo:
Accendete il forno a 180° e imburrate una teglia da crostata da 22/24cm.
Mettete la farina, lo zucchero, il sale e il rosmarino nel tritatutto del robot da cucina e avviatelo brevemente per rompere gli eventuali grumi e amalgamare tutto.
Aggiungete il burro e fate ripartire a colpi brevi, per non scaldare il mix, fino ad ottenere delle palline di pasta grandi come piselli.
Aggiungete un cucchiaio di acqua ghiacciata e ridate qualche colpo; controllate la consistenza della pasta: premuta tra le dita deve “stare insieme”, abbastanza per poter foderare la tortiera schiacciandola con le mani. Se così non fosse, ripetete l’operazione con un secondo cucchiaio di acqua fredda.
Mettete la pasta al centro della teglia e schiacciandola con le dita allargatela fino a creare anche i bordi; fate attenzione a mantenere uno spessore omogeneo.
Bucate più volte il fondo della pasta con una forchetta per non farla gonfiare durante la cottura.
Infornate per 15 minuti, poi lasciate raffreddare la teglia su una griglia per cinque minuti.
Nel frattempo preparate la crema mescolando con una frusta a mano lo yogurt con lo zucchero; aggiungete un uovo alla volta, poi il succo di limone e la scorza grattugiata. Non incorporate aria, amalgamate soltanto.
Versate la crema nella base già cotta e infornate per 20 minuti circa: il centro deve essere solo quasi fermo, cioè tremare ancora se si muove la torta. Se cuoce oltre, la tarte rischia di spaccarsi una volta fredda.
Lasciate raffreddare in frigo un’ora prima di servire, eventualmente accompagnando con della panna morbidamente montata.

Questa ricetta viene dal blog americano goodthingsgrow ed è stata testata per Cakemania da Francesca Belfiore.

Cakemania, eco food blog di Sasha Carnevali