Cosa sono le cialde di Montecatini
Certe delicatezze possono nascere solo in un ambiente elegantissimo: le cialde di Montecatini sono la specialità della località termale toscana che nella Belle Époque ospitò tutti i reali d’Europa.
Le cialde di Montecatini diventano famose a partire dal 1936, quando Orlando Bargilli rilevò il laboratorio di un pasticcere cecoslovacco e continuò a produrre la ricetta dei wafer mitteleuropei del suo predecessore: due sfoglie impalpabili fatte solo con latte intero, farina 00 e tuorli, riempite di mandorle pugliesi tritate con zucchero, cotte nelle piastre e istoriate con lo stemma del comune, concessogli dall’amministrazione locale (si trovano all’Esselunga oppure on line qui).
(L’altra azienda che le produce e le distribuisce su tutto il territorio nazionale è quella della famiglia Desideri).
Le cialde di Montecatini sono molto simili a quelle tipiche delle zone termali cecoslovacche, le “Karlovarské Oplatky” conosciute infatti come “spa wafer”: questo ottimo articolo di Gastronomia Mediterranea ne ripercorre la storia, assieme a quella delle copate medievali senesi che potrebbero aver dato i natali a quelle del triangolo Karlovy Vary, Mariánské Lázně e Františkovy Lázně, meglio note con i nomi tedeschi di Karlsbad, Marienbad e Franzensbad.
Le Karlovarské Oplatky vengono realizzate in tre gusti: cioccolato, nocciola e vaniglia; vengono gustate sia fredde che scaldate.
Toscane o ceche, le cialde sono sempre meravigliose servite con té, caffè e cioccolate calde, e come dessert a fine pasto con vin santo, passiti e moscati, e in abbinamento con panna montata, creme, gelato e mousse.
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