Test sui muffin: 1 ricetta con farina 00; farina 1; farina di farro monococco

Farina 00 di primo prezzo del supermercato; farina 1; farina di farro monococco = tre risultati molto più diversi di quanto mi aspettassi, e non solo nel gusto!

Difficoltà
facile
Costo
basso
Preparazione
15min
Cottura
25min
farina farro monococco

Il risultato? Sorprendente. Credevo che sarebbe stato un esercizio di stile più intellettuale che pratico. E invece!

La ricetta dei muffin con 3 farine

Sono partita dalla classica 4/4, la ricetta della nonna della torta più basica che più basica (e infallibile) non si può, quella che in inglese si chiama pound cake:

  • 250gr di burro
  • 250gr di zucchero
  • 250gr di farina
  • 4 uova
  • ½ bustina di lievito
  • ½ cucchiaino di sale

Ho usato un burro insignificante e zucchero semolato bianco perché si sentisse il loro sapore, in modo da cogliere meglio le sottili differenze tra i tre tipi di farina:

Metodo dell’esperimento

farina di farro monococco
  1. Montati burro e zucchero, inserito un uovo alla volta e poi lievito e sale, ho diviso l’impasto in tre ciotole e aggiunto ad ognuna 80gr di farina, una per tipo.
  2. Poi ho distribuito gli impasti nella stessa quantità in una teglia da muffin preparata con staccante fatto in casa.
  3. Ho cotto tutti i muffin nella stessa infornata a 180° per 25 minuti.

3 farine = 3 differenze (lievitazione, alveolatura, gusto)

Lievitazione: i muffin di farina 00 sono rimasti praticamente piatti; i muffin di farina 1 hanno fatto una piccola calotta; i muffin di farina integrale hanno fatto una bella calotta.

Il motivo? Più la farina è raffinata, più è permeabile e lascia scappare il vapore acqueo che si sviluppa in cottura; più parti cruscali ci sono, più queste fanno da scudo rendendo la superficie più forte (dire croccante in questo caso sarebbe esagerato) e impermeabile, per cui il vapore rimane intrappolato e l’impasto lievita.

Alveolatura: per lo stesso motivo la consistenza dei muffin fatti con la 00 di primo prezzo sono risultati i più densi dei tre (oserei dire “gnucchi”), e quelli con la farina più integrale con la briciola più aperta e leggera.

Gusto: per il sapore cito direttamente le impressioni di mio marito che ha assaggiato al buio (letteralmente, davanti la tv dopo cena) senza sapere che avevo fatto questo esperimento.

“Mmm che buono questo muffin, hai cambiato ricetta?” (Petra 5)

“Ma… questo muffin cos’ha di diverso? Perché non sa di niente, solo di zucchero?” (00 supermercato)

“E QUESTO?! Perché questo è così buono???” (Petra farina di farro monococco).

Vince la farina di farro monococco!

Confermo anche io: come potete vedere nel mio assaggio in diretta su Instagram, la differenza di profondità di sapore mi ha lasciata a bocca aperta. Pronta per un altro muffin!

Grazie al supporto di Farina Petra ho imparato un’altra cosa che non sapevo della farina… da aggiungere alle

Domande su questo argomento?

(Post in collaborazione con Farina Petra)

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