Dedicato a Maria Antonietta

Particolare della torta-vestito realizzata in onore di Maria Antonietta da Dolcimaterieprime

C’è una cosa che mi piace ricordare sempre e da sempre: la bellezza è capace di generare bellezza. Non importa se la troviamo negli occhi di qualcuno, in un oggetto inanimato o in uno stato d’animo nostro o altrui… Ci sono istanti in cui siamo particolarmente ricettivi o bisognosi di bellezza, magari perché proprio in quel momento la vita ci pare brutta e ha bisogno di essere “abbellita”. Si innesca quindi qualcosa, inizia il processo dell’ispirazione, che nella maggior parte dei casi produce solo un piacevole stato d’animo ed è già un regalo che la vita ti fa. Se va oltre magari riesci a creare qualcosa, e allora diventa una grande emozione.
La bellezza: ecco cosa mi ha colpito di più guardando Marie Antoinette di Sofia Coppola. Non è un caso se il film si è guadagnato un Oscar per gli abiti meravigliosi ed incredibili che si sono succeduti, serrati, per tutta la sua durata… non saprei neanche dire quanti ne ho contati! Aspetto quindi con grande trepidazione di vedere Les adieux à la reine di Benoît Jacquot, film d’apertura della 62esima Berlinale: dalle prime immagini di Diane Kruger a spasso per Versailles capisco già che anche questa pellicola mi ruberà il cuore.
E quindi… mi sono lasciata ispirare dalla figura di Maria Antonietta e dalle abitudini della sua corte. Ho avuto fortuna nelle mie ricerche in rete incontrando questo sito che ha pubblicato moltissime foto tratte dal film e dal catalogo della mostra sui costumi di scena, permettendomi di fare questa torta.

Il vestito

La torta-vestito realizzata da Dolcimaterieprime è ispirata al costume indossato dalla Duchessa di Char nel film Marie Antoinette di Sofia Coppola.
Il costume originale disegnato da Milena Canonero ©www.costumersguide.com

Tra i tanti costumi ammirati nel film di Sofia Coppola, mi ha colpito di più quello indossato dal personaggio della Duchessa di Char:

Non è una cosa proprio semplicissima “vestire” una torta: qui c’è un vero e proprio lavoro di sartoria… in cioccolato, ovviamente.
Sono partita dalla sovrapposizione di 3 torte tonde di 24 cm di diametro più una a forma di zuccotto.
Per la base ho usato la torta alla panna e poca ganache al cioccolato bianco tra una torta e l’altra, perché dovendo affettare le torte per avere la forma della gonna c’era il rischio che la farcitura fuoriuscendo potesse rovinare la copertura a gonna.
Modellando ed inserendo un busto in cioccolato plastico ho ottenuto un’altezza di 30 cm.

Comincia la vestizione della torta, strato per strato….

Inizia la vestizione in pasta di cioccolato.

La cosa più buffa è che mi sono talmente calata nella parte della sarta, che ho vestito anche le braccia quando avrebbero potuto benissimo essere fatte in un unico pezzo, già del colore del vestito… (ma dico, si può? ).

Dettaglio del corpetto

I pizzi e le rose sono in cioccolato plastico. Ho usato la ghiaccia reale e una bocchetta per foglie per fare le rouches, che poi ho dipinto a mano.

Dettaglio delle ruche e dei volant

Il giardino

Torta-giardino ispirata a una sezione del parco di Versailles realizzata da © Dolcimaterieprime

Ho visitato Versailles durante un gennaio freddissimo: il cielo aveva il colore del ghiaccio (proprio della stessa tinta che ho voluto usare come sfondo per fare queste foto), era mattina e non c’era un’anima, il silenzio era completamente avvolgente e riusciva allo stesso tempo a sussurrare segreti in ogni angolo.
Adoro visitare giardini. Ho passato in quel luogo un tempo interminabile, congelandomi, immaginando, divertendo la mia fantasia.

Per fare questa torta avevo bisogno di un riferimento: non ho trovato soddisfacenti le viste dall’alto, troppo sgranate anche quelle dal satellite. Così ho usato solo le mie foto e… io non so volare!
Ho riprodotto quindi come mi è sembrato più giusto le aiuole in questo disegno e le ho poi riportate su carta forno.

Preparazione dello schema della torta

Con la tecnica dello spolvero, la stessa che si usa per gli affreschi, ho riportato il disegno sulla torta. Centinaia di buchini…

Il disegno viene riportato sulla torta con la tecnica dello spolvero usata per gli affreschi

Ho poi ripreso la traccia della bordatura e riempito il disegno con royal icing.

Le bordure delle aiuole riprese in royal icing
Le aiuole riempite con royal icing

Per il rilievo sui lati della torta ho usato il blister di una macchina a rullo per imprimere il cartoncino (i ricambi, che trovo meravigliosi, sono fatti a libro; si aprono, si inserisce dentro il cartoncino o la pasta di cioccolato e poi si pressa: una delle due facce fa un’incisione, l’altra il rilievo).

Dettaglio del rilievo sull’altezza della torta

La torta:
Base: torta alla panna
Farcitura: ganache di cioccolato bianco al limone e cocco
Copertura: pasta di cioccolato
Decorazione: royal icing

 

I dolci

Il buffet di dolci dedicati a Maria Antonietta realizzati da Dolcimaterieprime

 

Più che a uno studio filologico, questi dolci si ispirano alla tavolozza di Ladurée e ai buffet creati dalla celebre maison parigina per il film Marie Antoinette di Sofia Coppola.

Sono tortine alla panna farcite con confettura di fragole e rivestite con pasta di cioccolato dipinta con colore alimentare in polvere. Un puntino di royal icing per fissare una perlina dorata.

Questa torta di piccole dimensioni è invece un pan di Spagna da 5 uova (per 6-8 persone), farcito con una ganache di cioccolato al latte fatta con 100gr di panna e 200gr di cioccolato, con l’aggiunta di tre cucchiai di latte condensato, ingrediente che ne ha migliorato il gusto già delizioso. Il rivestimento, lievemente marmorizzato, si ottiene utilizzando due parti di pasta di cioccolato e 1 di pasta di zucchero. La decorazione è in royal icing, rifinita con perline edibili e confetti dorati e bianchi, dipinti con colore alimentare perlescente rosa.

Picolo pan di Spagna rivestito in pasta di zucchero e pasta di cioccolato marmorizzate, e decorato con royal icing

Sono di una misura anomala questi biscotti in pasta frolla che si adeguano al decoro. Sono ricoperti di confettura di pesche, sulla quale è adagiato uno strato di cioccolato plastico, stampato e dipinto con colore alimentare in polvere dorato.

Biscotti in pasta frolla decorati con cioccolato plastico e motivo inciso.

Dulcis in fundo, i macaron.

Torre di macaron

Sono fatti con due grossi albumi, 100 gr. di farina di mandorle, 100 gr. di zucchero a velo, 2.5 cl d’acqua e 100 gr. di zucchero semolato. Li ho farciti con una ganache di cioccolato bianco montata, addizionata con colore alimentare e qualche goccia di essenza di fragola.  Con questi ingredienti, grazie a quello chef magnifico che è Christophe Felder e al suo libro “Les meilleurs macarons”, ho ottenuto finalmente dei macaron degni di tale nome.

Macaron dedicati a Maria Antonietta

Francesca Belfiore

dolcimaterieprime.blogspot.com

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